Pubblicata il 29/09/2015 19:40

Chiarimento 1

Ente committente: Azienda Servizi Sociali di Bolzano

Stazione appaltante: Azienda Servizi Sociali di Bolzano

Gara: Gestione dei servizi per persone senza dimora presso la struttura Conte Forni a Bolzano

Auftrag gebendes Amt: Betrieb für Sozialdienst Bozen

Vergabestelle: Betrieb für Sozialdienst Bozen

Ausschreibung: Führung der Dienste des Aufnahmezentrums Haus Graf Forni in der Rittnerstraße 31/A in Bozen

DOMANDA

1) Art.3 per gli ex-minori si riferisce che devono prepararsi il cibo e poi viene richiesto all’ente di erogare il pasto, quale delle due richieste è da considerarsi quella corretta (in linea col Piano Provinciale di settore e procedure di accoglienza presso le residenze alta autonomia)?

2) Art. 12 b) si chiede conferma se anche per le spese relative ai "costi specifici utenti" riferiti alle "famiglie in emergenza" (nello specifico generi alimentari es. assorbenti, medicinali, ecc.)siano da intendersi da procedure vigenti come spesa da richiederne il rimborso ad ASSB come specifica;

3) Art. 12 i) come si intende coniugare il carattere emergenziale espresso con la richiesta dello sviluppo di un piano educativo personalizzato?

4) Art. 4 punto b) circa la compilazione mensile delle liste , in base ai criteri indicati si richiede che anche il centro diurno abbia una lista d’attesa così come per gli altri servizi o si tratta di un errore di indicazione?

5) Art. 6 punto 2/T si chiede se la visita preliminare sia da intendersi anche per gli ospiti che afferiscono unicamente al Centro Diurno e comunque sempre in via preliminare;

6) Art. 11 punto 1/C si chiede se l'erogazione di colazioni-pranzi e cene siano da intendersi unicamente per i minori stranieri non accompagnati mentre per gli ex minori (nell'ambito del concetto di alta autonomia) siano a carico loro (come da Piano Provinciale di settore);

7) Art.14 punto 2: la reperibilità richiesta 24 ore al giorno da parte si chiede conferma che si intenda un servizio anche in parte indipendente dalle due persone referente e sostituto in quanto contrario alle norme lavoristiche in termini di orari di nr. 2 addetti full time;

8) Art. 3 punto 6/C (pag. 12): si chiede se faccia fede unicamente il protocollo area profughi citato (che prevede il non ingresso di persone riconosciute sul territorio) o se anche le persone riconosciute sul territorio siano da considerarsi possibili destinatari del servizio Centro Accoglienza Profughi;

9) Art. 3 punto 6/F (pag. 13): si chiede conferma se i destinatari del "Protocollo Provinciale Area Profughi" siano da intendersi esclusi dai destinatari previsti al presente punto (in quanto regolamentati diversamente)

10) Art. 11 punto A si chiede se i nr. 4 giorni di accoglienza riferiti ai minori stranieri non accompagnati siano da considerarsi massimi o prorogabili (vista l'indicazione nel art. "senza possibilità di ulteriore deroga";

11) Art. 3 punto 3/E (pag. 8) e punto 6/E (pag. 13)si chiede conferma se l'accoglienza di minori stranieri non accompagnati sia da intendersi unicamente per coloro che sono in trasito nella tratta ferroviaria Verona-Brennero ed inviati dalla Polfer (e non dalle Forze dell'Ordine in senso generico) ; inoltre si chiede conferma se tale accoglienza sia da intendersi subordinata all'indisponibilità di posti liberi presso la struttura Cpa Misna; si chiede inoltre se l'accoglienza debba intendersi solo notturna (come in essere) o se sulle 24 ore;

12)Con riferimento ai costi delle utenze della struttura si chiede l'effettiva correttezza che tali costi siano stati considerati nella formulazione della base d'asta o se tali oneri siano da considerarsi a carico della stazione appaltante;

13) Con riferimento al chiarimento nr. 12) in caso di utenze a carico dell'aggiudicatario si chiede suddivisi per tipologia l'ammontare di tali costi (luce,acqua,gas,riscaldamento,rifiuti ecc.)

14) Con riferimento al Capitolato Condizioni si chiedono i seguenti chiarimenti: Parte 3 lettera C) punti G), K) ed L) si chiede se quanto richiesto nei punti indicati sia da riportarsi unicamente per "il centro d'accoglienza invernale", servizio oltretutto non presente, o se si tratti di un errore in quanto anche la formulazione dell'indice dell'offerta tecnica differisce tra quanto riportato nella parte 4) punto 2); quale è da considerarsi corretta?

RISPOSTA

1) L´art 3 é cumulativo ed é necessario distinguere i criteri di preparazione/somministrazione dei pasti: gli ex-minori ospitati in struttura devono prepararsi il cibo, in quanto il servizio viene considerato alla stregua di una residenza ad alta autonomia, mentre per i restanti 4 minori in emergenza é prevista la somministrazione dei pasti preparati.

2) Si conferma quanto richiesto e cioé che i "costi specifici utenti" riferiti alle "famiglie in emergenza" per spese come ad es. generi alimentari, assorbenti, pannolini, medicinali, sono da intendersi a carico dell´ente gestore con richiesta di rimborso ad ASSB (vedi articolo 12 punto g).

3) Il carattere dell´intervento é giustamente da considerarsi emergenziale: non per questo si puó escludere che ci sia un piano educativo in essere. Il gestore ha la facoltá di valutare il carattere dell´intervento in base alla valutazione ed in base al periodo di accoglienza.

4) Trattasi di refuso: il sercizio "Centro Diurno", vista la natura delle prestazioni erogate, è esente dalla compilazine di una lista d'attesa.

5) Per gli ospiti afferenti unicamente al Centro Diurno non è prevista alcuna visita medica preliminare.

6) Come per l'art. 3: gli ex-minori ospitati in struttura devono prepararsi il cibo, in quanto il servizio viene considerato alla stregua di una residenza ad alta autonomia, mentre per i restanti 4 minori in emergenza é prevista la somministrazione dei pasti preparati.

7) L'Impresa deve garantire la resperibilità 24h al giorno.

8) Si conferma che nel presente articolo ci si riferisce esclusivamente al protocollo area profughi citato, in quanto l'accoglienza del target in questione è sottesa da una legislazione in costante aggiornamento.

9) Si conferma che nel presente articolo i destinatari del "Protocollo Provinciale Area Profughi" siano da intendersi esclusi dai destinatari previsti al presente punto (in quanto regolamentati diversamente).

10) L'indicazione "senza possibilità di ulteriore deroga" è riferita al target "ex-minori", mentre l'accoglienza dei Misna è subordinata alla valutazione del SIS.

11) L'accoglienza dei minori è rivolta prioritariamente ai minori in transito sulla tratta ferroviaria Verona- Brennero inviati dalla Polizia Ferroviaria, ma anche dalle Forze dell´Ordine in senso generico; in caso di necessità l'accoglienza potrà essere subordinata all'indisponibilità di posti liberi presso la struttura CPA Misna. Non sono specificati particolari parametri rispetto all´accoglienza, che é quindi da considerarsi sulle 24h.

12) I costi per le utenze della struttura sono stati considerati nella formulazione della base d'asta.

13) Indicativamente il costo ammonta ad Euro 31.020,00 annuali

14) Trattasi di refuso. Ci si riferisce ovviamente al centro d'accoglienza notturna (ex centro accoglienza invernale)

Pubblicata il 29/09/2015 19:44

Chiarimento 2

Ente committente: Azienda Servizi Sociali di Bolzano

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Gara: Gestione dei servizi per persone senza dimora presso la struttura Conte Forni a Bolzano

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DOMANDA

Si chiede:

1-la consistenza del personale soggetto ai passaggi diretti presso le strutture interessate al servizio che l'impresa aggiudicataria è obbligata a rilevare nel rispetto della parte normativa dei CCNL di settore (capitolato, 23.4) In particolare si chiede di specificare: i livelli, le mansioni, il monte ore, l’anzianità di servizio e gli orari settimanali distinti per ciascuna unità lavorativa e per quanti mesi all’anno gli stessi sono assunti;

2-l'ammontare attuale dei costi per le utenze relativi a energia elettrica, acqua, gas e rifiuti

3-la presenza di una cucina interna provvista delle autorizzazioni di legge

4-se sia prevista l'erogazione di pocket money per gli ospiti del centro di accoglienza profughi e del centro di accoglienza per minori non accompagnati

5-si chiede infine la possibilità di effettuare un sopralluogo presso la struttura, anche se non specificamente previsto dagli atti di gara.

RISPOSTA

1- Il personale attualmente impiegato alla gestione dei servizi del Conte Forni è il seguente (mansione, qualifica, ore settimanali):

a) un responsabile di progetto - coordinatore - 38 ore settimanali;

b) tre referenti - educatori - ognuno impiegato per 38 ore settimanali;

c) tre operatori sociali - educatori - ognuno impiegato per 38 ore settimanali;

d) un educatore - educatore - 38 ore settimanali;

e) otto operatori sociali - operatori turnisti - ognuno per 38 ore settimanali

2-L'ammontare indicativo dei costi annuali per le utenze relativi a energia elettrica, acqua, gas e rifiuti ammonta ad Euro 31.020,00;

3-Vi è la presenza di una cucina interna provvista delle autorizzazioni di legge;

4-Non è prevista l'erogazione di pocket money per gli ospiti del centro d'accoglienza profughi e del centro d'accoglienza minori non accompagnati;

5-Esiste la possibilità di effettuare un sopralluogo presso la struttura. Basta concordarlo con l'Ufficio Servizio di Integrazione Sociale (Torazzi 0471-325688 - Mingoia 0471-325689)

Pubblicata il 08/10/2015 10:39

Chiarimento 3

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Gara: Gestione dei servizi per persone senza dimora presso la struttura Conte Forni a Bolzano

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DOMANDA:

Si fa richiesta di avere scorporato per singola voce il costo di ogni utenza che compongono il costo annuale di 31.020,00€.

Se vi sono ulteriori costi che compongono il costo annuale, si prega di specificare l'esatta e precisa natura e relativo costo.

RISPOSTA:

Si comunica la ripartizione indicativa dei costi utenza suddivisi per servizio: Notturno 5.170,00 €; Profughi: 5.390,00 €; II livello: 6.380,00 €; Misna: 3.190,00 €; emergenza: 3.190,00 €; centro diurno: 7.700,00 €. Totale: 31.020,00 €

Pubblicata il 08/10/2015 17:12

Chiarimento 4

Ente committente: Azienda Servizi Sociali di Bolzano

Stazione appaltante: Azienda Servizi Sociali di Bolzano

Gara: Gestione dei servizi per persone senza dimora presso la struttura Conte Forni a Bolzano

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Vergabestelle: Betrieb für Sozialdienst Bozen

Ausschreibung: Führung der Dienste des Aufnahmezentrums Haus Graf Forni in der Rittnerstraße 31/A in Bozen

In riferimento alla risposta al chiarimento n. 3, si precisa di aver indicato il dato aggregato per servizio anziché per singola utenza come richiesto,

in quanto si ritiene che il dato aggregato sia sufficiente per la formulazione dell'offerta

Pubblicata il 09/10/2015 14:10

comunicazione

Ente committente: Azienda Servizi Sociali di Bolzano

Stazione appaltante: Azienda Servizi Sociali di Bolzano

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Vergabestelle: Betrieb für Sozialdienst Bozen

Ausschreibung: Führung der Dienste des Aufnahmezentrums Haus Graf Forni in der Rittnerstraße 31/A in Bozen

si precisa che, trattandosi di procedura rientrante nell'Allegato IIB del codico, la mancata indicazione degil oneri di sicurezza (art. 87, comma 4, del D.Lgs. n. 163/2006) non è causa di esclusione